Riusciranno i nostri eroi ad aggiornare il presente blog in tempo reale, senza far trascorrere i due mesi trascorsi dall'ultimo post? Ai "Post"eri (è il caso di dirlo!) l'ardua sentenza. L'anno cinematografico è iniziato il Primo gennaio con "In un mondo migliore". Un titolo beneaugurante per il nuovo anno, ma il film non mi ha convinto. Certo, importante il tema, anche ben fatto, ben girato, ma troppo buttato là nel finale, quasi che si volessere sbrigativamente concludere la sceneggiatura e il film. E soprattutto, con risvolti poco credibili, dopo aver assistito a tutto il film. Duro, intenso e ben girato per i 3/4, rovinato dall'epilogo.Peccato.
La Befana invece mi ha portato la visione di Hereafter, il nuovo film di Clint Eastwood.
Grande Clint. Come riuscire ad essere americani, a non fare niente per nasconderlo, ma non risultare banale, scontato, o troppo sentimentale.Manca forse un pò di ritmo, soprattutto nella prima metà, ma è un film davvero bello, che mi ha commosso fino allo stremo, ma è stato anche capace di farmi sorridere. Una regia pulita, attenta, semplice, che accompagna senza mai essere eccessiva. La bellezza e la semplicità dei sentimenti più profondi, che tutti conosciamo. Ma Clint ha il coraggio di esprimerli, e quello che rende belli i suoi film è la sincerità del cuore, la verità di quello che dice, sente, e del linguaggio sceglie per raccontarlo.
venerdì 7 gennaio 2011
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