Mi ha molto colpito trovare il testo della canzone di Lour Reed all'inizio del romanzo Un giorno perfetto, forse perche' ho un bellissimo ricordo di questa canzone cantata da David Bowie, e anche del video, insomma, inizio positivo per questo romanzo che ha scavalcato gli altri in attesa di lettura, perche' ho voluto leggerlo prima di vedere il film di Ozpetek, da poco nelle sale. E' stato difficile trovarlo, perche' furbescamente la casa editrice ha ritirato tutte le copie presenti nelle librerie, anche in edizioni economiche, per farne uscire una nuova che costa molto di più solo perché c'è una striscia di carta con la pubblicità del film!!Ad ogni modo, con la testardaggine che mi contraddistingue, tanto ho fatto e detto che l'ho trovata e a prezzo scontato. Poi ho cominciato a leggerlo, ma partendo per le ferie, l'ho dimenticato a Roma. Domenica, una volta rientrata, ho recuperato, e ieri l'ho finito.
C'e' qualcosa di strano in questo libro, nel senso che, non posso dire che non mi sia piaciuto, e' ben scritto, mi ha coinvolto, ma...non so, qualcosa non mi ha convinto, ma non so dire cosa.
Ad esempio, i riferimenti alle canzoni lungo tutto il testo. E' una trovata che in genere mi piace, come ho gia' commentato per Tokyo Blues Norwegian Wood, ma in questo caso non so, mi sembrano un po' forzati...ripeto, e' una sensazione piu' che una riflessione.
Cosi' come le descrizioni di Roma, belle, condivisibili, ma...
Ad ogni modo, come sempre, credo che solo leggendolo ci si possa fare un'idea. Dopo aver visto il fil, vi faro' sapere.
La cosa che ho trovato più azzeccata sono i nomi dei personaggi, perfetti!
A presto, Elenaconlagastroenteriteacuta!
mercoledì 10 settembre 2008
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