Ci siamo lasciati con un cesto di libri e di film, e ci ritroviamo con un nuovo carico. Lo scorso fine settimana e' stato davvero intenso dal punto di vista del noleggio film, anche perche' io ed Harry utilizziamo la stessa tessera per la videoteca, e senza metterci d'accordo noleggiamo film negli stessi giorni, tanto che i gestori della videoteca ci chiedono sempre, un po' sbalorditi: ma non ne ha presi gia' altri due? E noi (ma piu' spesso capita ad Harry), con un'interpretazione da Oscar, rispondiamo: si, si, e' vero, ma abbiamo deciso di prenderne altri!Comunque, sempre per caso, lui aveva noleggiato il film The Jane Austen Bookclub, io Becoming Jane, sulla vita, appunto, di Jane Austen. E la mia domenica e' stata dunque a lei dedicata attraverso la visione di questi due film. Jane Austen e i suoi libri sono in un angolo del mio cuore, ed il solo evocare i suo romanzi mi fa sentire sulle labbra quel sapore, quel godimento, quella sensazione di benessere che ho provato leggendoli. Pertanto, il mio giudizio sui film non puo' essere obiettivo. Certo,mi sono piaciuti, ma sarebbe arduo per me decifrare se il merito e' dell'argomento o del modo in cui il film e' stato fatto. O forse sia per l'una che per l'altra cosa. Becoming Jane rientra in quel genere dei film della BBC, in costume, che rappresentano la societa' inglese dell'Ottocento, e che tanto mi piacciono. The Jane Austen bookclub racconta storie di donne e di uomini, alla luce dei romanzi della scrittrice tanto amata. E' una commedia delicata, fatta bene, romantica, insomma...alla Jane Austen. Dopo aver visto questi due film mi e' venuta una voglia irrefrenabile di rileggere tutti i suoi romanzi...e forse pian piano lo faro'!!
Invece ho inizato a leggere la raccolta di racconti "In tutti i sensi come l'amore" di Simona Vinci, ma ve ne parlero' a lettura ultimata. Mi e' piaciuto il modo in cui questo libro mi e' arrivato. Ne ho sentito parlare per la prima volta leggendo il sito di Carlo Lucarelli e i suoi consigli di letture. E l'ho quindi messo in lista nel mio taccuino dei libri da leggere. Poi, in fila al Teatro Argentina per ascoltare Lucarelli, conosco una ragazza,Arabella, ed iniziamo a parlare di libri, e lei, tra i milioni di libri che esistono, mi dice: ti consiglio i racconti di Simona Vinci...senza commento! il libro era nella mie mani dopo due giorni. A proposito di libri, giovedi' sera sono tornata a Massenzio, al festival delle letterature. Gia' la cornice vale l'attesa che abbiamo fatto, io e Rosanna. Era la serata degli autori emergenti, c'era Paolo Giordano, caso letterario di quest'anno con il suo "La solitudine dei numeri primi" ed un auotre americano, Block, con "Io non ricordo".
La serata e' stata speciale, a leggere prima Sonia Bergamasco, e poi Fabrizio Gifuni, che secondo me dovrebbe essere preso in pianta stabile come lettore per questo festival: a dir poco fantastico, renderebbe bello anche un testo insulso, figuriamoci uno ben scritto, come quello che aveva in mano! E poi la sua recitazione non sovrasta, non si impone distraendo dalle parole, ma e' al loro servizio, le esalta, riesce a dare loro il colore che avrebbero se fossero dipinte...si capisce che mi e' piaciuto molto, vero??
Devo dire che anche i testi inediti,letti dagli stessi autori, sono stati davvero belli, intensi, mi sono addirittura commossa ad ascoltare alcune frasi dell'autore americano, avevo le lacrime agli occhi... bello, bello, bello, evviva il festival delle letterature! E' stata una serata magica, anche di incontri, ho rivisto Arabella, ho incontrato,mi pare si chiami Francesca, che avevo conosciuto qualche mese fa alla presentazione del libro di Lucarelli alla Feltrinelli, perche' seduta accanto a me, ho visto da lontano Raffaele, un amico di Claudio, anche se sono rimasta convinta fino ad oggi che si chiamasse Gabriele (ma sempre di un arcangelo si tratta!), un attore di Un posto al sole, tale ...non ricordo il nome, comunque il biondino, e poi mi da' sempre tanto piacere vedere tanta bella gente, di tutte le eta' (c'era accanto a me una vecchietta tutta bianca in testa, ma cosi' elegante e compita!!) che esce di casa per andare al Festival delle letterature, ad ascoltare parole sotto le stelle, con lo scenario della basilica di Massenzio. Vi sembrero' patetica ma queste cose mi emozionano!!
Ora basta, ieri sera ho visto un film al cinema, ma visto che stasera ce n'e' un altro in programma, ve ne parlero' nel prossimo post. Baci baci baci Elena
sabato 14 giugno 2008
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