La Nicchia della Poesia (letta, piaciuta, condivisa!!)

Lascio a te queste impronte sulla terra
tenere dolci, che si possa dire:
qui è passata una gemma o una temoesta,
una donna che avida di dire
disse cose notturne e delicate,
una donna che non fu mau amata.
Qui passò forse una furiosa bestia
avida sete che dette tempesta
alla terra, a ogni clima, al firmamento,
ma qui passò soltanto il mio tormento
(Alda Merini)

lunedì 5 ottobre 2009

Baaria e Noi

Baaria.Il film e' bello, non noioso, anche se lungo si segue benissimo, ben girato, belle scene, bella musica, bravi gli attori, ma...

Non so, non mi ha coinvolto emotivamente, e non e' perche' sapevo molte cose del film, perche' mi informo prima di qualsiasi film vada a vedere.Il mancato coinvolgimento forse deriva dal fatto che i vari momenti della vita di questa famiglia vengono raccontati a pezzi, che pero' sembrano quasi episodi staccati, cosa evidenziata anche dal montaggio e dalla verie scelte di passaggio da un momento storico all'altro (flash di foto, volo,etc).A un certo punto c'era un figlio in piu' della coppia, che non mi ricordavo fosse mai nato!
Una cosa che non mi e' proprio piaciuta sono le scene corali...durante la guerra, o anche dopo...un po' manieristiche, un po' troppo finte, si vede che sono comparse che si muovono tutte insieme,un effetto straniamento che pero' non e' uno stile di Tornatore. Anche l'accento messo dai critici su alcuni episodi mi e' sembrato esagerato rispetto all'intensita' e alla durata dell'episodio stesso.
Comunque da vedere, per farsene un'idea personale.
Invece, dal punto di vista delle letture, finalmente, finiti gli esami di questa sessione di settembre (ne ho fatti 4, sono molto contenta!), ho ricominciato a leggere per diletto.L'altro, un saggio di Kapuzynsky, Montediddio di Erri De Luca, bellissimi, e poi il nuovo romanzo di Walter Veltroni, Noi.Sapete gia' che l'avrei comprato e letto a prescindere, ma devo dire che invece questo libro mi ha preso ed emozionato. La cosa piu' bella e' vedere non solo la storia del nostro paese raccontata attraverso le vicende di una famiglia, ma l'immaginario dell'autore, con i suoi punti di riferimenti, cinematografici, letterari, politici...insomma, un modo bello e intenso di conoscere un po' di piu' Walter e scoprire, una volta di piu', quanto ci piacciano le stesse identiche cose!! E ieri sera, alle ultime pagine, mi sono ritrovata con le lacrime agli occhi.
Oggi ho iniziato Venuto al mondo, il romanzo con cui la Mazzantini ha vinto il Campiello...vi faro' sapere. Baci Elena

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