Martedì è stata la volta di Todd Solondz, questo regista di cui non riesco a pronunciare bene il cognome.
Quelli alla moda direbbero che è un film weird, che è una parola che comunque rende l'idea e raffigura anche il tipo di una delle protagoniste.Noi diremmo piu' poveramente: Strano.Straniante, ma neanche tanto. Perche' questi termini potrebbero fuorviare. Semplicemente fuori da ogni schema, è un film che mi ha affascinato per la sua originalità, per i suoi dialoghi, ma anche per la coerenza e la capacità di impiantare un discorso e portalo a termine senza doversi sforzare di essere weird...essendolo e basta!!
Una sceneggiatura curatissima, all'infinitesimo dettaglio, cosi' come ogni colore, ogni quadretto alla parete, ogni sedia e tavolino, tanto che li ho notati, talmente erano messi in bella mostra, personaggi essi stessi del mondo che si andava rappresentando e smontanto pezzetto per pezzetto, immagine per immagine, parola per parola. The enemy is within us. Questa una delle più belle frasi del film, e che fondamentalmente lo rappresenta, senza voler raccontare nulla della trama.
Un film intelligente, che può traumatizzare solo chi non e' abituato a vedere veri film. Un film che magari vedranno in pochi, ma il sorriso stampato sulla mia faccia mentre lo vedevo era di compiacimento, per essere una di quei pochi....insomma, andate a vederlo, ma occhio, e' per cervelli che non vogliono spegnersi in sala!!
Potremmo dire che è un film che riattiva la circolazione cerebrale! Curativo! Elenusia
p.s. Attenzione alle parole della canzone Life during wartime, scritta dallo stesos regista! La potete sentire sia durante il film che sui titoli di coda!
p.s.p.s. Ovviamente io l'ho visto, e va visto, in lingua originale!!
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