La Nicchia della Poesia (letta, piaciuta, condivisa!!)

Lascio a te queste impronte sulla terra
tenere dolci, che si possa dire:
qui è passata una gemma o una temoesta,
una donna che avida di dire
disse cose notturne e delicate,
una donna che non fu mau amata.
Qui passò forse una furiosa bestia
avida sete che dette tempesta
alla terra, a ogni clima, al firmamento,
ma qui passò soltanto il mio tormento
(Alda Merini)

lunedì 21 gennaio 2008

Il dio delle piccole cose

Dal punto di vista delle letture il mio 2008 e' iniziato con un libro scelto tra quelli che i miei colleghi mi hanno regalato per il compleanno. Tra i vari titoli, questo e' uno di quelli che mi aveva incuriosito di piu': Il dio delle piccole cose. Ambientato in India, "Un clamoroso caso letterario mondiale", come recita la copertina, ma che a me non e' piaciuto.
Lo stile narrativo e' moderno, la storia non e' raccontata cronologicamente, ma facendo dei salti avanti e indietro, e quanto gia' annunciato dalle prime pagine, uno dei temi e degli episodi salienti della storia, in realta' viene raccontato solo alla fine. Certo, questo puo'creare una certa aspettativa, ma non e' questo cio' che non mi e' piaciuto del libro. Non mi e' piaciuto il linguaggio, ripeto, un linguaggio moderno, al quale sono comunque abituata, e la diversita' non mi spaventa, ma trovo che non sia riuscita, almeno per me, quando questa diversita' diventa ricerca metodica, esasperata volonta' di stupire, di rompere gli schemi. Insomma, e' come avere delle rigide regole da seguire per far vedere che non si seguono regole...ha un senso? Mi sono confrontata anche con colleghe che hanno letto il libro anni fa, alla sua uscita,e a loro e' piaciuto. Forse e' una questione di tempi, allora non si era abituati ad uno stile ed un linguaggio di rottura, e oggi siamo un po' piu' assuefatti, ma per quanto questo possa essere vero, non cambia il mio giudizio sul libro.
Poi, in questi due giorni di malattia che ho trascorso a casa,ho iniziato e finito il settimo e ultimo libro della saga di Harry Potter. Come sempre, aspettavo di avere del tempo libero, perche' so che e' una lettura di tipo diverso, che devo fare tutta d'un fiato, e cosi' e' stato. La mia lampada vicino al letto questa notte si e' spenta alle 430, ma il libro era finito!!E' una specie di rito, non so spiegarvi, ma ogni volta e' stato cosi. Questa lettura e' un qualcosa di profondamente diverso da quelle che faccio in genere, ma anche il modo in cui la faccio mi fa tornare indietro, mi prende come una ragazzina alla scoperta dei primi romanzi, travolgenti, affascinanti, quelli che non lasceresti mai. Ora certo non sono piu' una ragazzina, ma durante la frenetica lettura dei libri di Harry Potter, non riesco a non partecipare come se fossi presente e le cose descritte fossero vere. L'effetto finisce appena chiudo il libro, per fortuna, ma e' stata una bella avventura.
Ora sono alla prese con il prossimo libro da scegliere, ma e' qualcosa che non di puo' fare solo razionalmente, mi lascero' ispirare dalla copertina, dal titolo, da un evento o chissa'...alla prossima e buona lettura sempre!!

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