Come prima cosa devo raccontarvi del concerto di domenica:siamo stati bravi, eravamo solo in otto, ma sembravamo ottanta, come ci ha detto un ascoltatore entusiasta. Bene, molto bene, anche se non posso fare a meno di segnalare che con Sicut cervus ho fatto un vero disastro!! Ho sbagliato il tempo all'inizio, perche' ancora ho nella testa la parte del soprano (mentre in questo coro canto da contralto,ndr), e c'e' voluto un po' perche' mi riprendessi. Ma, come ha detto il maestro, gli ascoltatori non se ne sono accorti!!
La sera prima, il sabato, abbiamo fallito il tenativo di andare a vedere Caramel all'Eden.Incredibile, ma non c'erano posti!! Riproveremo domani sperando di essere piu' fortunati.Ma sabato sera, intanto, abbiamo deciso di vedere uno dei 200 film che compongono la videoteca di Filomena ed Aida. Uno pensa, mamma mia, 200 film!Beh, abbiamo impiegato buoni 20 minuti prima di riuscire a trovarne uno che nessuno di noi avesse visto. La scelta e' caduta su "Brucio nel vento" di Soldini. Ora, a parte il fatto che vedere un film del genere a casa non e' consigliabile, ma va visto al cinema, devo dire che siamo rimasti senza parole. Un film straniante, il racconto di un'ossessione, in un paesaggio di neve che rendeva il tutto irreale. La cosa piu' straniante era il ritmo, che poi non era altro che quello delle giornate tutte uguali dei protagonisti, l'autobus per andare al lavoro, il lavoro nella fabbrica, il pranzo a mensa, il solito ritrovo in un locale con gli altri "stranieri"...se l'intento era quello di rendere il sentirsi stranieri, estranei, indifferenti al mondo intorno, beh il regista c'e' riuscito davvero!
Di tutt'altro tono e genere la serata di lunedi', che mi ha visto, insieme a mamma e Nunziatina, spettatrice di un incontro con Massimo Ranieri, all'Auditorium, nell'intento di raccontare la storia della canzone italiana, e la storia dello stesso Ranieri, che ci ha deliziato con i suoi piu' grandi successi. Mi piacciono questi incontri,a cui vado spesso anche se il personaggio non e' uno dei miei preferiti, perche' ti danno l'occasione di conoscere la persona dietro il personaggio, per quello che puo' emergere in 2 ore. Il modo di raccontarsi, la scelta dei brani e degli aneddoti, il modo di stare seduti e di parlare....Massimo Ranieri e' stato un affabulatore, uno di quelli che simpaticamente ti racconta la verita' ma la colora, la abbellisce di ricami, uno di quelli, come ce ne sono in ogni comitiva di amici, che sembra sempre ti stia rivelando delle verita' nascoste, e che si fa un po' bello di questo. Ovviamente e' una mia impressione personale, una sensazione.La serata e' stata davvero piacevole, e ho potuto anche cantare a squarciagola "...sbattere la testa mille volte contro il murooooo!! Li faro' cadere ad uno ad uno, spezzero' le ali del destino e ti avro vicinooooo...Perdere l'amoreeeeeeeeeeeeeeeeee!!!!
giovedì 10 gennaio 2008
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